LoL n°3 – ELE5 – Circuiti Condizionamento
LEZIONI on LINE n° 3
Elettronica
Circuiti di Condizionamento
Per gli alunni della classe 5° di elettronica Istituto Tecnico
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Prerequisiti:
- simbologia ed utilizzo degli Schemi a Blocchi (SB);
- rappresentazione dei segnali elettrici
- lettura dei data sheet
Ricordiamo la struttura di un generico sistema di acquisizione dei dati:
- elaboratore
- trasduttori
- attuatori
Ovviamente nello schema è stato rappresentato un singolo blocco ma il limite del numero dei trasduttori e degli attuatori dipende dal numero dei piedini disponibili per l’elaboratore.
Elaboratore
La struttura logica del computer, seconda l’architettura di von Neumann, è legata alla presenza di cinque elementi:
- Unità centrale di elaborazione (CPU – Central Processing Unit);
- Memoria;
- Schede elettroniche di espansione;
- Dispositivi di input/output;
- Canale di comunicazione dei dati (o Bus).
Per dei semplici sistemi di controllo tutte questi blocchi sono realizzati in una piccola ed economica scheda che forma un sistema, ad esempio Arduino. Questo sistema non fornisce prestazioni particolarmente elevate ma contemporaneamente il costo è contenuto per realizzare quanto detto.
Scheda Arduino Mega |
![]() |
Trasduttori
Sono degli elementi circuitali che trasformano una grandezza fisica in una elettrica.
I segnali elettrici vengono poi amplificati e condizionati prima della loro conversione in formato digitale (S/H)+(ADC).
A seconda del tipo avremo:
- trasduttori primari – convertono direttamente la grandezza fisica in ingresso in una grandezza elettrica.
- trasduttori secondari – trasformano la grandezza fisica in ingresso in un’altra grandezza fisica, rilevabile da un trasduttore primario.
- trasduttori attivi generano un segnale in corrente o tensione (termocoppie).
- trasduttori passivi producono in uscita una variazione di un parametro elettrico come resistenza, capacità etc..(potenziometri, estensimetri, termistori..).
- trasduttori analogici forniscono un segnale di uscita che segue con continuità le variazioni della variabile fisica in ingresso.
- trasduttori digitali forniscono in uscita il valore binario o un codice binario ad n bit (ad es.encoder).
Attuatori
Sono degli elementi circuitali che trasformano una grandezza elettrica in una fisica ad esempio i motori elettrici, i pistoni idraulici, i relè, i polimeri elettroattivi, gli attuatori piezoelettrici, ecc. .
con le principali tecnologie vengono realizzati attuatori:
- Elettrici – trasformano direttamente il segnale di comando spesso utilizzato da un relè. I segnali possono viaggiare mediante protocolli BUS o Wi-Fi.
- Elettrostatici– sono semplici da realizzare poiché formati da due piatti piani paralleli il cui principio di funzionamento si basa direttamente sul principio della forza di Coulomb.
- Elettromagnetici – sono i più diffusi poiché il controllo della forza e della velocità è fatto sia in corrente sia in tensione utilizzando il principio della forza di Lorentz. Non sono sempre realizzati in modo semplice.
- Idraulici – sono molto efficaci. Sono realizzati in vari tipi: a pistone, a camera elastica, a turbina.
Segnali di controllo
Le informazioni tra i singoli blocchi sono scambiate utilizzando:
- segnali digitali – possono assumere solo due valori (per Arduino – valore LOW = 0 e HIGH =1)
- segnali analogici – possono assumere, in teoria, un numero infinito di valori (per Arduino – un valore compreso tra 0 e 1023)
un particolare segnale è quello di clock che viene utilizzato per rendere le variazioni dei segnali in modo sincrono tra di loro
Simboli utilizzati per i segnali (clock) all’interno di un circuito elettrico:
Esempio n° 1 – Circuito SRF05:
il circuito SRF05 e’ un sensore di distanza ad ultrasuoni con buone prestazioni ad un costo contenuto.
Questo sensore e’ dotato di un microcontrollore per le funzioni di calcolo ed elaborazione, viene inviato un treno di impulsi e letto l’eco di ritorno che permette di calcolare la distanza dell’ostacolo posto davanti.
Permette di calcolare, anche all’aperto poiché risulta insensibile alla luce, distanze da 1cm fino a 4mt.
Caratteristiche Tecniche |
|
Tensione Operativa |
5V |
Corrente Operativa Tipica |
4mA |
Frequenza |
40 Khz (ultrasuoni) |
Portata |
1cm – 4mt |
Impulso di ritorno |
Segnale TTL positivo, di durata proporzionale alla distanza rilevata |
Trigger di Input |
Impulso TTL di durata minima di 10 uS |
Modalita’ di funzionamento |
Pin singolo per trig/echo o 2 Pin SRF04 compatibile |
il timing dei segnali (tutti digitali) coinvolti, nel modo 1, è il seguente
il timing dei segnali (tutti digitali) coinvolti, nel modo 2, è il seguente
Circuiti di Condizionamento:
Questi circuiti possono essere di svariati tipi ma quelli principali sono:
FILTRI |
![]() |
ATTENUATORI |
![]() |
AMPLIFICATORI |
![]() |
CONCLUSIONI:
I più semplici circuiti di condizionamento sono quelli passivi ma possiamo utilizzare anche circuiti attivi. Particolare attenzione va posta alla gestione dei segnali di controllo.
Roma 15 aprile 2020
Il docente
LERTERI C. Francesco
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